Pregnana Milanese
Sommario: Due parole su Pregnana Milanese

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La Lega Nord a Pregnana

Periodico di contro-informazione "Alberto da Pregnana"
 
 

Due parole su Pregnana Milanese

Pregnana Milanese è un Comune situato ad Ovest di Milano.
Il territorio comunale ha una estensione di circa 5 Kmq e confina con i Comuni di Cornaredo, Rho, Vanzago, Sedriano ed Arluno.
La popolazione è di poco superiore ai 6000 abitanti.
 

Come arrivare a Pregnana
  Con mezzi propri
Pregnana può essere raggiunta facilmente con l'Autostrada Torino/Milano, uscendo al casello di Rho. Per chi proviene da Milano, proprio all'uscita dal casello, occorre proseguire per circa due Km e si è già nel centro del paese. Altrettanto facilmente si può arrivare a Pregnana con la SS11 (cosiddetta Via Novara): dallo Stadio di S.Siro occorrono circa 10 minuti in auto, o mezz'ora in bicicletta. Ecco il percorso da S.Siro: imboccare via Novara in direzione Magenta, passare sotto la Tangenziale Ovest, proseguire fino a Cornaredo e voltare a destra. Dopo il Centro Sportivo di Cornaredo, voltare a sinistra, superando il cavalcavia sull'Autostrada Torino/Milano. Dopo 500 metri siete a Pregnana.
  Con mezzi pubblici
Coi mezzi pubblici è possibile raggiungere in meno di un'ora il centro di Milano. Infatti esiste una linea di autobus gestita dall'Atinom che collega, con discreta frequenza, Pregnana al Piazzale Lotto di Milano (attenzione ai giorni festivi!!), da dove è poi possibile raggiungere in Metropolitana il centro di Milano in soli 15 minuti.
Anche il collegamento ferroviario è molto comodo, utilizzando la stazione di Rho (a cui Pregnana è collegata con un'altra Linea di Autobus). Le Linee Ferroviarie sono quelle della Milano/Torino e della Milano/Domodossola che in circa 15/20 minuti collegano la Stazione di Rho a quelle di Milano Garibaldi o di Milano Centrale.
 
 

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  Qualche immagine di Pregnana
 
 

Il Municipio, in una vecchia (ma simpatica) storica cartolina.
 
 
 

La Scuola Materna (in una antica cartolina) 
 
 

A Pregnana si possono ancora vedere splendidi paesaggi rurali.
Questo e' il Mulino Sant'Elena, situato al confine con Vanzago: la natura, per il momento e' rispettata!
 
 
 

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La LEGA NORD a Pregnana 

Nelle elezioni amministrative del Novembre 1997 la LEGA NORD si è presentata da sola, mentre le altre forze politiche del territorio si erano coalizzate in due "liste civiche", fotocopia dei due poli-romani.
La LEGA NORD ha raccolto l'11,2% dei voti validi, che ha consentito di avere un solo rappresentante in Consiglio Comunale. In un primo momento tale Consigliere è stato la D.ssa Iliana Guerra, che poi, per impegni personali, si è dimessa lasciando la carica a Roberto Marini.

Il Segretario Politico della Sezione di Pregnana della LEGA NORD è il Senatore GianLuigi Carnovali.

L'impegno della LEGA NORD a Pregnana si espleta su vari fronti:

• ascolto e monitoraggio delle esigenze dei concittadini;
• opposizione attenta e rigorosa in Consiglio Comunale, con continue e puntuali interrogazioni;
• redazione e pubblicazione di un "giornalino" locale con notizie ed informazioni sulla vita politica e sulle vicende di vita quotidiana.

_______________________   il Consigliere Roberto Marini                                         il Senatore GianLuigi Carnovali   Se vuoi entrare in contatto con la LEGA NORD di Pregnana, per dare suggerimenti e consigli, per iscriverti, o per avere ulteriori informazioni, puoi telefonare ai numeri

 (03392782563  oppure: (03470025850

oppure scrivici via e-mail -[email protected]
 
 

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Notizie dal periodico d'informazione  "Alberto da Pregnana"

Un pavimento per sempre
Segnatevi bene questa data: 12 dicembre 1999. Segnatevela perché sarà destinata ad entrare nella storia del nostro paesello.
In quella fredda e uggiosa domenica di dicembre, un uomo baffuto armato di fascia tricolore ha visto il suo sogno diventare realtà. E’ riuscito a donare a Pregnana quello che Leonardo ha donato a Milano con il Cenacolo: gli ha donato un motivo in più per essere ricordata nel mondo.
Gli ha donato…un pavimento. Si, proprio un pavimento! Fatto benino, per carità, ma pur sempre un pavimento.
Come, non ve ne siete accorti? Siete tra quelli che quella domenica pomeriggio se ne sono stati al caldo davanti alla TV? Avete fatto male, perché il momento meritava di essere vissuto in prima persona senza farselo raccontare.
Vi siete persi la banda che suonava fanfare strane; gli sbandieratori comensi che facevano numeri indimenticabili; i palloncini tricolori che volavano nel cielo grigio e il primo comizio tenuto da un Sindaco ex-comunista in una Piazza ex-della Chiesa. Soprattutto quest’ultimo meritava veramente di essere ascoltato perché sembrava che il buon Guareschi fosse tornato tra noi per scrivere il discorso del Primo cittadino…dopo che il buon parroco se l’era svignata velocemente con l’acqua santa.
La Lega Nord per l’Indipendenza della Padania, nella passata Amministrazione aveva appoggiato il progetto di riqualificazione del centro cittadino che prevedeva anche la sistemazione di quello che una volta era un parcheggio in catrame. Insomma, si trattava di rendere giustizia al sagrato della Chiesa, riconsegnandolo al suo vero ruolo.
E invece, dopo il cambio di maggioranza, ecco svelato il progetto finale: rifare la piazza e creare un INUTILE area pedonale!
E qui, scusate, non possiamo proprio essere d’accordo!
Nel comizio di domenica il Primo pregnanese, ha fatto chiaramente capire che non ne vuole sapere di cittadini che si lamentano e di commercianti che piangono. Tutte polemiche pretestuose…la Piazza e l’area pedonale sono così: punto e basta! E, giù applausi.
In che modo possiamo spiegare al Primo cittadino, che Pregnana non è Rapallo, non è Ponte di Legno, non è Capri?
Pregnana non aveva assolutamente bisogno di un area chiusa al traffico…aveva bisogno di una piazza migliore, quella si! L’area pedonale si poteva creare ogniqualvolta ce ne fosse stato bisogno.
Resteremo così: con una mega piazza deserta, dove il sole estivo creerà miraggi stile Sahara e il gelo invernale ci ricorderà la Siberia comunista.
Resteremo così: con un pavimento per sempre.

Quorthon

• NOTA